Campi di grano con le spighe al vento,
un giallo fiammeggiante che ride
alla vita, invitante, sorridente,
come l’onda del mare che con
la cima spumeggiante, c’inonda
spruzzando l’energia nel tempo;
vorrei poter uscire per un
momento dallo spazio temporale
e guardarti dall’alto o natura divina,
abbandonarmi alla tua bellezza,
ammirarti ed amarti al di sopra
di tutto e di tutti, cercare di
capirti come tu capisci noi,
poterti donare amore come tu
lo sai donare a noi, poi,
ritornato dall’abbandono
vedo che nulla è cambiato,
la natura ci rispetta
e noi, ti deturpiamo.