Due sono i volti dell’amore.
Il primo, spirituale,
l’anima contempla
trovando in esso rifugio e ristoro,
riflessa da candida luce,
cullata da braccia celestiali,
trae dall’Eterno nutrimento.
Non di meno è il secondo,
l’umano affetto che,
se veritiero,
anima, corpo e cuore
nella totalità, coinvolge.
E come in natura accade,
quattro son le stagioni
dell’amore.
Di primavere di baci e di sospiri,
di languide parole, lacrime
e dolci attese, si colora,
matura nell’estati
di succulenti frutti,
non teme, come la foglia,
il vento d’autunno,
ne dell’invernale rigore
paventa il gelo.
Arde sempre la fiamma
quando amore è vero.
Viceversa se falso
ed interessato,
lascia il tempo
che trova,
s’accende come una candela
e si spegne alla sera,
cenere resta
di quei tizzoni ardenti..
Ma beato in terra
chi sempre ha
il cuore innamorato,
vive in pace e con il sorriso,
avendo in mano
la chiave del paradiso