Fermo il sole e fermo anch’io
sereno, immobile, t’immagino,
parte di me oramai tu sei, una
candela che segna la via.
Una vita senza te è
come una giostra senza musica,
come una giornata senza sole,
come un universo senza stelle e
solo quando ti rivedrò potrò dire
d’aver visto la luce e poi svanire.
Grazie! In realtà avrete capito che non si tratta di un acrostico vero e proprio, prendendo la prima lettera della prima riga, la seconda lettera della seconda riga e così via otterrete un nome a caso... il mio. È stato un piccolo esercizio che ho fatto dopo aver letto un poesia di E. A. Poe con la stessa struttura.