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DANIELE CREPALDI
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PER UN OMAGGIO A NOVALIS
M'inebria il tuo sguardo
eppure ripetevo al mio corpo:
non lasciarti anche tu stregare
dagli occhi di Medusa.
La vanità s'impadronisce del tuo intelletto
e non resta che un letto sfatto,
la freddezza di una piega.
La tua parola è arte,
cerchio magico dell'esistenza
e tu sei divenuta lo sfondo immutabile
di ogni mutamento: sei come la natura
eppure ripetevo al mio corpo:
non lasciarti anche tu stregare
dagli occhi di Medusa.
La vanità s'impadronisce del tuo intelletto
e non resta che un letto sfatto,
la freddezza di una piega.
La tua parola è arte,
cerchio magico dell'esistenza
e tu sei divenuta lo sfondo immutabile
di ogni mutamento: sei come la natura
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3 commenti:
Vincenzo Capitanucci il 12/04/2008 03:23Stupenda... omaggio ai luminosi Inni alla Notte... a questo fondo immutabilmente divino che è in noi... in tutto il creato... emanazione increata
con grande Stima
v
augusto villa il 06/09/2007 21:02.. sfondo immutabile di ogni mutamento... Mi piace, bravo!
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