Sulla ringhiera del balcone
guardo il mio futuro
sempre più avanti
tolgo le preoccupazioni
mentre questa mezza luna
mi squaglia come sole
a mezza giornata
gocce limpide scendono
sul collo, incontrastate
e un gatto mi accarezza la gamba
la sigaretta è quasi finita
il suo fuoco brilla
per l'ultima volta
e non si sentono cicale
non grida più nessuno
il caldo ha ucciso il volume
qualche pipistrello svolazza
qua e la, libero
così tanto libero che
ne ho invidia
dimenticandomi dell' incantesimo
della notte e della natura
Macchine corrono impazzite
nella strada vuota
mentre mi aspetta un libro
di 700 pagine
per far soffrire la memoria
e far crescere la mente
Tutte le finestre che vedo sono chiuse
chi lavora sta dormendo da ore
ed io attendo una possibilità
in bilico in questa foresta
attendo il momento propizio
come un cacciatore di sentimenti
per poter credere ancora
amare ancora una volta.