Innamorarsi,
incipriare il viso dell’amore
con tenere sfumature,
cullarsi in dolci pensieri,
bomboniere
con confetti di zucchero.
Tutto appare chiaro,
limpido cielo,
abitare un mondo parallelo,
ospiti di un regno
dove la gioia è regina,
suo servo, il sorriso.
E di notte
usare la penna,
scrivere il sogno incantato,
le delizie
del cuor innamorato.
Quante volte, ho amato
e quante volte
ho raccolto cocci
di anfore rotte,
sulle note del canto
di un uccello di rovo.
Pur fidando il cuore
a ciò che amore dona,
mantengo saldi
i piedi in terra,
quando a me s'accosta.
Sogno se posso sognare,
ne dell’illusione
schiava divento.
Nulla nell’amore è certo,
a volte, crudele,
muta come muta il vento.