I Tuoi lunghi capelli biondi
radiante mattina in scia rosa di divina Amante
si sciolgono nella leggiadria di un mitico vento in carezze d’oro
sulle mie nere mani di piombo in cerca da monte a valle dell’eterno precipitato dono di un Tuo baciante sorriso
una lunga carovana di mercanti trasporta nel deserto un sepolto passato verso un futuro già condannato
Tu bianca Mazza
m’ammazzi
spacchi il mio servile cuore di pietra rinchiuso nelle tasche di un valletto
mentre ribatti fermamente
sul luminoso diamante
del firmamento interno
il mio chiodo fisso
un presente
da fuori campo