Sono passati molti anni
E la tenera età
Che ti ha allontanato dai miei occhi
Annebbia sempre più
I momenti passati insieme.
Dalle tue forbici
Che mi tagliavano i capelli
Alla musica anni ’80
Che risuonava nella tua stanza.
Vorrei rincontrarti
Per domandarti della tua morte
Per scoprire se rimpiangi
Di non aver concluso
Tutto ciò che avevi intenzione di fare
O se non puoi far altro che ridere
Per essere stata compagna
Di un destino aspro e codardo.
I progetti per il futuro di ognuno di noi
Sono esponenziali
Ed ho dovuto sfiorare la tua età
Per comprenderlo.
Sei la cugina
Con cui non mi sono mai confidato
E che ha lasciato sospeso nell’etra
L’amore
Invidiabile ed indicibile
Dei propri genitori.
Sei la cugina che poteva vedermi sbagliare
E recuperare
Sei la cugina che poteva leggere
E comprendere
Il vero amore per una ragazza
Anche nei miei occhi.
Non ricordo il suono della tua voce
Probabilmente perché era meno bello
Di quanto lo era il tuo viso.
Se è vero quanto dicono di Dio
Un giorno di questi
Anche per me sconosciuto
Ci rincontreremo