A diciotto anni
nelle poche ore di libertà
concesse dal collegio
andavo a dare quattro calci ad un pallone
non andavo in discoteca
per il semplice motivo
di non volermi trovare una ragazza
pensavo
se un giorno morisse
ne morirei anche io
poi
sul mio cammino
volgevo il mio sguardo altrove
vedevo un leone divorare una gazzella
e non sapevo più con chi dei due morire
in questi crudeli istinti di nostra Madre natura
non vedevo più da nessuna parte l’Amore
ruggenti istinti sentiti nella mia stessa natura d’uomo
mi ferivano
nel mio cuore poco a poco stavo morendo anche io