username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Dolore

Quando ti ho vicina
penso a ciò che sarà di noi,
a quello che hai fatto per me
a quello che non posso fare per te.
Guardo la nostra gioventù
che appassisce
e il cuore mi si stringe
vedendoti i primi capelli grigi,
le rughe deturpano il viso
tuo già sì bello,
il tuo sorriso non è più quello
già sfiorisce come un fiore
in boccio che appassisce.
È l'umana sorte
che contro noi, miseri, si accanisce
che inaridisce il nostro cuore
che frabtuna il nostro amore.

 

0
9 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

9 commenti:

  • filippo s ganci il 07/08/2007 14:31
    Piaciuta!
  • Riccardo Brumana il 01/03/2007 13:29
    onestamente non vedo dolore, ma amore per colei che forza ti da. bellissima un inno all' amore eterno.
  • Simo Salsera il 25/10/2006 20:46
    è una delle tue prime poesie che ho letto... sento il vostro doloree... tantissimoamore
    simo
  • miryam maniero il 13/10/2006 20:17
    credo che invecchiare insieme alla persona con cui si è condiviso un po' la sorte è teneramente una fortuna...
    ciao
  • Giuseppe Nibbio il 03/10/2006 21:16
    di certo non è dolore anzi è una fortuna aver vissuto fino a leggere il suo viso
  • augusto villa il 30/09/2006 23:04
    Che dire? Si commenta da sola... Complimenti...è sentimento scritto...
  • Anonimo il 26/09/2006 10:21
    ... che poesia triste e rassegnata..! L'umana sorte vista come l'unica forma di vita del nostro cuore. L'invecchiare del corpo.. che corrisponde all'inaridimento dell'anima. Spero in qualcosa più.
  • armando pascale il 25/09/2006 17:19
    Dedicata alla mia donna, morta giovanissima, che vivrà per sempre nel mio cuore
  • Giada Staffieri il 24/09/2006 11:36
    una poesia classica, che rimane toccante e sentita.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0