L’angelo che bestemmiò il suo dio
non aveva fragranza di rosa
ma puzzava il suo fiato
fetore il suo sudore
e fuggì
l’uomo solitario pesava il tempo
e osservava le donne passare
lascivo il suo pensiero
sulla bilancia truccata il suo sperma rinsecchiva
e fuggì
l’orologiaio distratto
cambiava le pile all’orologio atomico
ma nulla esplose quel giorno
fu una strage batteriologica
e l’orologiaio fuggì
maestro maestro
il tempo si è fermato
a chi toccherà ora il suo
TIC TAC
e il maestro fuggì
…svegliandosi