Il respiro della notte soffiò gli ultimi raggi del tramonto nel orizzonte
poi si posò lentamente sulla terra
uno spigolo di luna birichina sorride
non so se più a me o alle stelle
voglio essere birichina anche io stasera
camminare a piedi nudi sull'erba
sentire la rugiada sotto i miei piedi
come l'ultima goccia del mio pianto
il fruscio delle foglie appena colorite
dal pennello insicuro dell'autunno all'inizio
le luci si accendono nelle finestre
con il sospiro della pace
mentre il respiro della notte comincia a scendere sulle anime
accendendo le scintille dei sogni...
dolce ebbrezza si appoggia sulla mia spalla
regalandomi la sensazione di un abbraccio tanto mancato
quanto amato
una stella, un sguardo d'amore tanto desiderato
voglio essere birichina anch'io stasera
camminando sulla erba,
l'anima e la mente che viaggiano con la luce delle stelle
in cerca di un po' di pace e spensieratezza
raccolgo il nettare dei fior di ricordi
gli metto insieme ai miei sogni
e scrivo un bel romanzo