Veuliah,
la tua invisibile, delicata mano
è sempre stata sulla mia spalla
nel tentativo di guidarmi
ma questi stupidi piedi
si sono ribellati troppe volte.
Veuliah,
ti chiedo scusa
per tutti i preziosi consigli
a cui non ho prestato ascolto
assordata dal rumore esterno.
Veuliah,
perdonami
se non ti ho scorto
nel luccichio del mare e
nei contorni indefiniti della pioggia.
Dal Coro delle Virtù Solari
a questa Terra
il tuo battito è nel mio battito
da sempre.
Veuliah
vegli su di me con la tua purezza.
E questo!? no, non è vento
sono le tue ali che mi scostano i capelli
per baciare una guancia.
Veuliah,
angelo,
custode della mia esistenza
non c'è bisogno di svelarti alcun segreto.
Li conosci già tutti
da prima che nascessero.
Veuliah è prosperità!