Vento che sospingi in alto
le foglie secche e accartocciate
facendole ballare in una danza senza fine,
che sussurri con sibili sinistri
il tuo viaggiare continuo
avvolgendo tutto ciò che trovi,
quando ti accorgerai di me e mi accarezzerai
con il tuo fresco abbraccio?...
Significativa d'uno stato di statica sofferenza; il desiderio, mancandoti le forze, sia una forza estranea a "smuovere" la condizione in essere; trasportata dal vento, qualunque destino è migliore del presente vissuto.
Saluti. Marcello.