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 Vincenzo Capitanucci |
Gli occhi di Peter Pan
Pronti per volare lassù,
sogno di vita
nell'ossservare le stelle,
i tuoi occhi..
emozione imprevedibile
come viaggio sul mondo,
luce, luce, luce,
che mi acceca ancora.
Riesco a vedere,
lo sguardo indirizza la tua mano
verso il cielo,
esisti come telescopio,
che specchia i raggi
nell'universo nostro,
condiviso da riflessi intensi,
dell'anima che sa.
Sei mio, Peter Pan,
prendimi per mano
e portami via.
Via su quell'isola,
che nessuno conosce,
siamo noi,
isola che non c'è.
Tu,
sorriso sotto la cupola azzurra,
carezza nella notte gelida,
bimbo sul petto morbido,
ragazzo nel dono del sentimento incondizionato.
Ho visto il tuo colore,
adesso mi rifugio senza paura,
ho visto i tuoi occhi,
Peter Pan,
e finalmente ho capito che tu puoi..
Grazie di esistere.
Ho sempre creduto in te,
anche se mi dicevano che eri
solo una favola.
Ma tu non sei SOLO una favola..
sei la mia unica favola,
per il resto della meravigliosa eternità.
sogno di vita
nell'ossservare le stelle,
i tuoi occhi..
emozione imprevedibile
come viaggio sul mondo,
luce, luce, luce,
che mi acceca ancora.
Riesco a vedere,
lo sguardo indirizza la tua mano
verso il cielo,
esisti come telescopio,
che specchia i raggi
nell'universo nostro,
condiviso da riflessi intensi,
dell'anima che sa.
Sei mio, Peter Pan,
prendimi per mano
e portami via.
Via su quell'isola,
che nessuno conosce,
siamo noi,
isola che non c'è.
Tu,
sorriso sotto la cupola azzurra,
carezza nella notte gelida,
bimbo sul petto morbido,
ragazzo nel dono del sentimento incondizionato.
Ho visto il tuo colore,
adesso mi rifugio senza paura,
ho visto i tuoi occhi,
Peter Pan,
e finalmente ho capito che tu puoi..
Grazie di esistere.
Ho sempre creduto in te,
anche se mi dicevano che eri
solo una favola.
Ma tu non sei SOLO una favola..
sei la mia unica favola,
per il resto della meravigliosa eternità.
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1 recensioni:
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Anonimo il 17/08/2012 21:42Ognuno di noi ha un piccolo mondo solo suo. Un mondino di sogni e fantasie dentro se stesso, in cui l'impossibile diventa possibile o perlomeno probabile. Un immaginario spazio intimo e privato senza il quale la nostra esistenza sulla Terra sarebbe insostenibile, o quasi. Io, per esempio, ho la sindrome di Peter Pan, allo specchio mi vedo come un Bianconeve ed ancora credo a Babbo Natale e alla Befana. Senza sogni e fantasia la vita è piatta e le favole mi aiutano a respirare l'aria fritta del quotidiano. Non posso altro che fare i miei sinceri complimenti all'autrice per questa sua meravigliosa poesia!
5 commenti:
Patrizio Malfatti il 18/08/2012 14:53Complimeti,è molto molto bella!!!
- Vincenzo Capitanucci il 03/10/2009 07:06Gli occhi bambini... colgono... l'imprevedibile...
Bravissima... Stella... dell'isola che c'è... 
Gelsomino FiorDAutore il 02/10/2009 20:13ti riempie di speranza e ti fa rinascere nel mondo delle favole ma la realtà è un'altra ed è molto più crudele però tu sei importante perchè questa favola vive in te eli rimarrà
Marcello Caloro il 02/10/2009 18:53Chi di noi non vorrebbe sfuggire al tempo, alla realtà del quotidiano...
Se un Peter Pan c'è e l'hai trovato, sei di sicuro felice.
Attenta all'aguzzo Uncino... sempre in agguato. Ciao. MAr.
sara zucchetti il 02/10/2009 18:09Molto graziosa e dolce. Versi che ti trascinano in semplici emozioni. Peter pan è unico!
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0
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