Pan suonava seducente
nel bosco vecchio
dietro il fiume
la musica segnava l’aria
di tragitti possibili da compiere
per raggiungere la soglia
e indossare il Cristallo
Solo i prescelti da follia
sentirono quel suono
solo i doloranti
chiusero le ciglia al vento
solo gli scalzi
s’affacciarono dalle montagne
solo i trasparenti
si sollevarono dall’acqua
Guardò la sua dimora
come l’ultimo dipinto per la mente
salì sul suo cavallo senza sella
e respirò la musica seguendola
tra gli alberi, gli sterpi, i sassi
e ripeté nella testa quelle note
incantate
Il pianto
il canto
e la pazzia
e il riso
e il sole a scendere
mutando ombre
e il cuore a battere
come un tamburo
-Sto arrivando
Sempre
per amarti
Sogno
sono pronta
Soglia
a varcare il mio
Mai
e guardarmi nuda
indossare
Il Cristallo…..