Un giorno passeggiando
tra le vie della mia città
piene di case, di palazzi,
fabbriche e capannoni
ho notato che l’unico verde esistente
erano solo piccole aiuole
sparse qua e la.
Ma quello che mi ha colpito
è stato nel vedere tra il catrame
che si era formata una crepa
e tra la fessura l’erba
cresceva rigogliosa.
E rifletto:
“ Noi nella modernità
squarciamo la terra
per inondarla di cemento,
ma non ci rendiamo conto
che la forza della natura
si riprende quello che noi
avevamo rubato. ”