Forse m'inganni demone
eppur ti adoro
qual illusione mi adombra lo sguardo ignoro
se fosse realtà sorriderei come il sole
eppur in gola sento che di bugie son intrise
le tue spire
amabile demone
sei la bara dei miei sogni
così cullati eterni e fulgidi
che rimiro come ingurgitate dolcezze
se fosse realtà morirei di gioia
ignorante malattia
ma d'illusion mi nutro e forse
la menzogna da me nasce e cresce
me spirito inquieto che crudelmente
solo
s'infligge riflessi lucenti
immergendosi in uno specchio totalmente nero.