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Stelle impietose

Idee nuove si fondono in antichi ricordi:
La persona che mi apparteneva come
la notte appartiene al giorno
Adesso mi sembra lontana ed estranea: eppure il tempo
trascorso è poco.
Ma basta ricordare, basta sfiorare con la mente
momenti indimenticabili
ed ecco che tutto torna, nitido e doloroso,
come un incubo al risveglio,
come il deserto dopo la pioggia.
Un impulso, un istinto, sfiorarti ancora, baciarti,
sentire quell’odore che mai dimenticherò,
che mai potrà svanire dalla mia mente,
dopo essere stato al centro di essa per un tempo
incalcolabile,
cancellare tutto ciò che è successo,
e far svanire il tuo dolore con una carezza
Ragione e sentimento si combattono, come guerrieri instancabili,
giorno e notte si rincorrono nei miei sogni e pensieri,
ogni sera soffoco i dubbi nell’afa estiva,
ma, impietose, le stelle mi ricordano ogni momento passato con te,
le tiepide notti di San Lorenzo,
desideri che ora temo non si avvereranno mai e
in quel momento, distolgo lo sguardo dal cielo e mi chiedo,
senza sosta,
se il cuore mi abbia mentito per tutto questo tempo,
o se io stia mentendo al cuore.

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 13/10/2009 22:26
    Nostalgica e bella.
  • Marhiel Mellis il 13/10/2009 15:05
    Ecco il tuo ricordo... ma forse è ancora presto per cui è così ancora vivo in te...
    Bella la poesia che rispecchia la tua nostalgia.

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