Disegnami con colori inversi
-bianco su nero-
-nero su bianco-
fotografico negativo immaginario,
suggestivo specchio concavo
sul tuo sguardo capovolto
che m’elabora
rimettendo in luce
le mie furie da gatto.
Disegnami sul tuo mantello di seta,
sussurrato ricamo dei miei silenzi,
onda di carne che s’alza
a divampare sottile
tra le narici tue
ove l’odore mio ti brucia i sensi
e li rende inermi.
Disegnami sulla strada,
tra l’asfalto umido di pioggia,
e le gocce piante
dalle nubi dei tuoi occhi di vapore
- e sospiri segreti-
-e stridii d’amore-
Disegnami,
quando la carne struscia con la carne
Senza fare rumore,
se non nel mio petto,
se non nel mio cuore.