Quante volte siamo scappati
senza far rumore
e sono rimasti gusci di pensieri
come noci vuote
che sbattono nella testa.
Via via!
Andiamo via da qui:
come ladri
come belve
come lepri impaurite.
Quante volte siamo scappati
credendo di non sentire
l'odore del sangue
sperando che il piacere della carne
appena divorata
cancellasse la ferocia del predatore
e il tormento di aver forse strappato
la madre ai suoi cuccioli.
Terra terra!
Laggiù, lontana
e noi qui
aggrappati ad un legno
come naufraghi d'amore.
Siamo scappati via
inseguiti dai nostri pensieri
sopraffatti
da paure nascoste
come spiriti inquieti nella notte.
Io e te
Amore mio:
io e te
nel nostro male
io e te
nel nostro piacere
io e te
nella tenerezza di un abbraccio
io e te
nel guscio di una noce
che forse un giorno
la vita spezzerà.
Quante volte siamo scappati
non troppo lontano
in punta di piedi
attendendo un silenzio di foglie
ferme nel vento.
Cade una foglia nel mio cuore,
tristemente
pur essendo verde
e verde resterà sempre,
per essere stata toccata
un giorno
dalle tue mani.