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Lo maestro

Era d' ottobre,
de un anno
che rimembrar
non puote,
con uno grembiulino
color mare
candido colletto
e nastro rosso,
senza
niun indugio
a scola
andar.
Lo italiano
a mala pena
masticar,
abituato com'ero
ne lo lignaggio
meo dialettal.
Eppur
giulivi e spensierati
in classe
entrar,
lo maestro nostro
curiosi et impazienti
aspettar.
Uno omino
alfin
entrar
e silenzio fia.
Ancor
lo suo benevolo
sguardo
rimembrar.
De uno solo
affetto
ne lo core meo
conservato
ancora est.

 

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9 commenti:

  • claudia checchi il 24/10/2009 22:02
    stupenda poesia... ciao pompeo... cla..
  • Anonimo il 21/10/2009 11:29
    bella poesia
  • Anonimo il 20/10/2009 22:19
    Amo questo genere di scrivere... Invidio chi ne è capace... bravo...
  • Fabio Mancini il 20/10/2009 22:19
    Molto curata nei suoni e gradevole. Fabio.
  • loretta margherita citarei il 20/10/2009 16:02
    semplice cuore e grandi emozioni di ricordi piaciuta
  • alice costa il 20/10/2009 15:49
    splendida!!!!! non si dimentica lo sguardo del maestro...
    bravissimo...
  • Anonimo il 20/10/2009 15:45
    mi piace.
  • Anonimo il 20/10/2009 13:33
    Bellissimaaaaaa
  • Anonimo il 20/10/2009 13:31
    .. descrizione perfetta.. anche per me ando' cosi..
    bravo

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