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Situazione irreale

L'asfalto sulla lingua
dente in strada
braccia morbide e spente
barella cremosa di anime
garza nel tuo essere
sangue
schizzo
dietro
torno indietro
resto fermo
prego?.

Aspetto
perchè mi è consentito
mi arrampico
mi spoglio di ogni avere
un ricordo
un momento
voglio concentrarmi.

Pareti mobili
sempre più vicine
strozzato
l'infinito appare finito.

Il pianto è inutile,
incontrollabile.
Tu non sei nessuno,
nessuno
niente potrà
e non mi dire che preghi.

Davanti un corpo e dietro la finzione di questa situazione irreale.

Tic tic tic tic tic tic

 

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3 commenti:

  • Rosa Maria Marongiu il 21/01/2012 01:01
    Bella e terribile. C'è il coraggio di dire ciò che non si vorrebbe neppure pensare, eppure è reale, eccome!
  • Anonimo il 23/10/2009 13:33
    E chi lo dice che è irreale, solo chi non ha mai vissuto la tragedia di un coma... mi piace Francesco e ti capisco
  • Anonimo il 23/10/2009 12:54
    Lasciare il proprio corpo e vederlo in un momento sull'asfalto, perdendo per un istante il controllo della propria materia... paura anche se in una situazione irreale...
    Bella e originale... fa riflettere
    Un bacio
    Dani

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