Il cielo albino preferisce il potere
tiene in stallo la mattina
soffiandole scirocco tra le foglie
Quante conclusioni affrettate
invadono le nostre
trincee?
I frustini cambiano solo
il colore dei guanti
ma il loro fischio nell'aria
taglia con la stessa modulazione
di frequenza
Si sente solo
il primogenito
senza la rana
pregna
senza la beffa
sulla miseria
I pozzi son netti e monoposto
come lo erano i cavi
i cassetti
le mollette d'acciaio
i braccioli
Sarebbe perfetto approfittare del silenzio
per ascoltarsi il petto
tenendo lontana la testa
sull'orlo
di vedetta
Ma ci si morde l'indice
mentre il vaso aperto al pavimento
galleggiante
rovescia senza sosta
rifiuti tossici
da bianco e saggio
portatore
sano