Timida, impacciata, tremante, ti lasci carezzare; le mie mani plasmano il tuo volto senza esitare.
Con un folo di voce dici "no!", ma continui a stringermi però, le mie labbra si incollano alle tue che voraci le fan sue.
Si fondon i nostri corpi, in una dolce danza coinvolti e di estasi si dipingono i nostri volti.
Aguzze unghia scalfiscono i miei fianchi, mentre con forza mi stringi, con modi non più esitanti.
I nostri corpi, improvvisamente immobili, fan da conturbante cornice a melodiose corde che intonano una dolce melodia, preludio di un vibrante torrente di calda bramosia!