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Le castagne sul fuoco

Foglie gialle sparse sulla strada bagnata,
lacrime di pioggia sul mio volto triste,
un pallido sole accarezza il corpo e i pensieri.

Pochi attimi, e il cielo si apre.
Le cime verdi degli alberi
penetrano nell'azzurro intenso del cielo,
il sole illumina le foglie ingiallite
che acquistano il bagliore dell'oro.

I pensieri cupi lasciano spazio a ricordi sopiti,
a strade fangose in boschi silenti,
a colori accesi e a un caldo tepore,
a baci ardenti sopra mucchi di foglie.

E la sera, quando il freddo pungeva,
quando tutt'intorno il silenzio regnava
nei campi arati da poco,
là, nella casa dei nonni,
alla luce del fuoco del camino
che disegnava strani rossori sul viso,
il rumore delle castagne scoppiettanti
faceva da sottofondo a racconti da fiaba,
a storie di alieni e fantasmi,
a brividi di paura e ad allegre risate.

Io, bambino, intorno al fuoco,
a fissare le lingue di fiamma,
a sognare paesi lontani,
io, che adesso sogno ancora luoghi remoti,
spiagge incantate, foreste immense e montagne innevate,
ripenso al vecchio camino lontano nel tempo,
ed un brivido, di freddo nel corpo e nel cuore,
scuote le mie stanche membra
e la mia anima desolata.

Riprendo il cammino, con gli occhi nel sole,
assaporando gli ultimi raggi sulla pelle,
assorto, contorto, distorto,
ma felice, felice di esserci ancora,
felice di respirare il profumo dei boschi,
felice di vedere la luce del sole tra i rami,
felice di rincorrere uno scoiattolo tra l'erba,
felice di tornare a casa e di sentire, come un tempo,
anche senza il camino, il profumo delle castagne sul fuoco.

 

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0 recensioni:

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34 commenti:

  • Chiara Marenghi il 12/11/2009 10:38
    Complimenti davvero. Riesco a percepire il tepore di quel camino.
  • Rosalba Pera il 08/11/2009 16:56
    Un ricordo sempre vivo nel presente
    i sogni dell'infanzia attorno al fuoco del camino
    attraverso il sapore ed il profumo delle 'castagne sul fuoco'.
    Piaciuta. Ciao
  • Cinzia Gargiulo il 04/11/2009 15:56
    Una descrizione dell'autunno che ben si adatta ad un racconto. Sarebbe stata più indicata per un concorso di narrativa poichè lo stile risulta poco poetico e più prosastico. L'ultima strofa si conclude con troppe ripetizioni avresti potuto concluderla con il verso "ma felice, felice di esserci ancora."
    Ciao.
  • VINCENZO ROCCIOLO il 04/11/2009 15:06
    Le castagne sono ancora sul fuoco.
    Accidenti, come scottano!!!
    Il camino... simbolo di un mondo che non c'è più.
    Un mondo dove non esistevano invidie, ipocrisie, indici puntati contro.
    L'autore è felice, felice di essere se stesso,
    di essere in pace con se stesso,
    felice di avere tanti amici che lo stimano
    in tante parti del mondo,
    felice di continuare a credere nell'amicizia
    e nell'amore tra gli esseri umani,
    felice di ritrovarsi magari tutti insieme
    davanti ad un'enorme padella di...
    castagne sul fuoco.
  • Staff PoesieRacconti il 04/11/2009 12:39
    L'opera è stata esclusa dal concorso, in accordo con l'opinione della stragrande maggioranza degli autori partecipanti al concorso. L'autore ha commesso ripetuti e numerosi atti di spam, causando disturbo a molti utenti che si sono visti recapitare messaggi non graditi e fastidiosi.
    Nonostante la nostra richiesta di interrompere lo spam l'autore ha continuato comunque con le scorrettezze, dimostrando profonda mancanza di rispetto verso il sito, l'intera community ed il lavoro dello staff, inventando invece un'ipotetico ruolo di paladino della giustizia a cui si è autoproclamato...

    Su questa tematica esiste una lunga ed esaustiva discussione sul forum, qui invece si commenta solo l'opera; altre divagazioni sul concorso riportate nei commenti all'opera non saranno accettate e verranno rimosse.
  • VINCENZO ROCCIOLO il 04/11/2009 11:20
    Cari amici,
    la mia poesia è stata esclusa dal concorso, perché sono stato accusato di SPAM, per il fatto di aver richiesto la lettura della mia poesia, cosa che, peraltro, non era vietata da alcun Regolamento. Intanto, richiedere che la propria poesia venga letta non è richiedere una votazione tout court, tant'è vero che tanti sicuramente non l'hanno nemmeno letta, e tanti che l'hanno letta sicuramente non l'hanno votata e commentata.
    Ognuno ha potuto tranquillamente decidere in assoluta serenità e tranquillità di fare quello che voleva.
    A parte questo, quello che a me interessava non era vincere, ma mettere in discussione questo sistema di votazione dove si rischia di vincere solo per un caso, in base a quante letture riceve la tua opera, magari solo perché ha un titolo più accattivante di altri.
    Io resto fermamente convinto che solo una giuria esterna può dare l'assoluta certezza e garanzia che tutte le opere vengano lette e giudicate secondo criteri equi e obiettivi.
    Ho voluto col mio atteggiamento volutamente provocatorio "far scoppiare la bomba", come si dice, tant'è vero che, quando lo staff mi ha ammonito per i messaggi in cui richiedevo la lettura della mia poesia, ho continuato ad andare avanti senza timore, ben sapendo che avrei potuto essere escluso.
    Sul forum potrete trovare espresso tutto quello che io penso di questa vicenda.
    Ora mi premeva una cosa: RINGRAZIARE TUTTI VOI, tutti voi che avete espresso in modo libero il vostro commento, ringraziarvi per le vostre critiche positive e negative, che io accetto sempre con grande piacere, in quanto aiutano a crescere. Volevo anche ringraziare tutti gli amici che hanno semplicemente letto la mia poesia senza commentarla, perché in fondo era quello che io chiedevo: la lettura. Ringrazio anche tutti quelli che non hanno potuto o voluto leggerla, perché sicuramente avranno avuto i loro buoni motivi.
    Nella mia vita ho sempre combattuto le battaglie in cui credevo, spesso anche da solo e pagando di persona, ma sono sempre stato orgoglioso della mia libertà e della mia onestà.
    Vi ringrazio per l'affetto che sempre mi dimostrate, e spero con ognuno di voi di poter incrementare i rapporti d'amicizia, con alcuni già splendidamente vivi, con altri ancora da costruire, ma mi riprometto di farlo, perché alla fine, la cosa che per me conta più di tutto, sono i rapporti umani.
    Un abbraccio a tutti/e.
  • suzana Kuqi il 03/11/2009 23:02
    Molto bella
  • carmela russo il 02/11/2009 11:52
    si è molto bella ciao
  • Anonimo il 01/11/2009 20:19
    Questa splendida poesia è un fuoco d'artificio colorato a forma di cuore. Verso dopo verso assaporo ogni scintilla espressa attraverso parole semplici che suonano con la voce dell'anima, mi prendono per mano e mi invitano a danzare questa speciale danza che è la vita tra i boschi e le castagne sulla stufa, proprio in questo preciso eterno istante di gioia.
    Complimenti all'autore per avermi emozionato, riscoprendomi bambina a osservar le fiamme e ad ascoltar le voci della natura che mi circondano e mi amano riamate da sempre.
    nel
  • Sarah K. il 01/11/2009 19:05
    Grazie anche a te per avermi invitata alla lettura ma non mi piace tanto.
    Lunga e trovo il tema "autunno" trattato poco.
    Mi dispiace.
  • alberto accorsi il 01/11/2009 16:14
    Forse un pochino troppo prosastica ma nell'insieme ricca di sensazioni e di emozioni
  • Aedo il 31/10/2009 23:44
    Ricordi, impressioni autunnali, sviluppo dell'interiorità: su questi temi s'intreccia la suggestiva poesia dell'autore.
  • Sara D'Amico il 31/10/2009 20:50
    è davvero bella complimenti! devo ammettere che non è molto "musicale" e forse fila troppo come se fosse un raccontino, insomma non somiglia molto ad una poesia, ma è stata davvero emozionante e ha saputo ricreare perfettamente l'atmosfera descritta soprattutto intorno al camino. Personalmente la parte migliore è la fine, davvero commovente, dove l'"io" narrante riesce a sentire di nuovo il profumo delle castagne... stupenda!!! Bravo
  • sabrina balbinetti il 31/10/2009 16:32
    bellissimo questo ritorno al passato dell'autore(autrice). Chi potrebbe negare di avere condiviso almeno uno dei sapori antichi disegnati magistralmente nella poesia... il profumo delle castagne trapela dallo schermo... e pe' me che sto a dieta è proprio 'na sofferenza!
  • Dolce Sorriso il 30/10/2009 22:29
    lo sento anch'io quell'odore di castagne
    tanto da inebriarmi di ricordi.
    Bella bella
  • Maria Lupo il 30/10/2009 14:51
    Atmosfera di grande intensità, immagini efficaci nel rendere la malinconia e dolcezza dell'autunno... anche come stagione della vita.
  • M. Cristina Tacchini il 30/10/2009 12:25
    Molto bella, Vincenzo. Trasmette il calore dei colori dell'autunno, ed intense e mai dimenticate sensazioni ed emozioni. Ciao!
  • Kartika Blue il 29/10/2009 17:58
    stupenda!!!! complimenti!!!!
  • Jean-Paul AMENTA il 29/10/2009 17:19
    Un joli poème d'une saison pas comme les autres. JP
  • Giovanni Conti il 29/10/2009 14:18
    Molto bella, la felicità di un uomo saggio.
  • Luciano Sansone il 29/10/2009 13:40
    Immaggini del passato, di una vita semplice che non ritornerà più. Il fuoco, le castagne, i nonni, i sogni di un futuro... cosa rimane oggi, solo la pioggia e le foglie che cadono. Solo per poco. Credo che anche l'autunno sarà un ricordo.
    Vincenzo, è supelfluo dirti bravo, basta leggere le tue opere per capire che poeta sei.
  • Donato Delfin8 il 29/10/2009 13:25
    Buone immagini troppo in prosa. A volte sembrano che ci siano forzature per restare in tema "Autunno".
  • ANNA MARIA CONSOLO il 29/10/2009 10:02
    Un autunno bimbo che da adulti abbiamo ancora nel cuore appena odoriamo le caldarroste
  • Annamaria Ribuk il 29/10/2009 09:07
    ... quando hai il cuore bambino... sei capace ancora a sentire l'essenza... bella... Ann!
  • cesare righi il 29/10/2009 08:49
    antichi ricordi rivivono nel presente, senza perdersi in antiche nostalgie vivono serenamente nel presente. Bella
  • loretta margherita citarei il 29/10/2009 06:39
    apprezzata nel messaggio di speranza
  • Minalouche TS Elliot il 28/10/2009 23:16
    Le prime tre strofe non mi son piaciute particolarmente, ripetono "foglie" (Foglie gialle, foglie ingiallite, mucchi di foglie), le tre strofe successive mi son piaciute molto di più. Credo che con una lettura attenta riusciresti a trasformare le prime tre strofe in una (togliendo le varie ripetizioni hai margine per farlo), che la renderebbe migliore, almeno dal mio punto di vista.
  • VINCENZO ROCCIOLO il 28/10/2009 22:19
    Credo che in questa poesia ci sia tutto della stagione autunnale: ricordi, malinconia, ma anche la certezza di essere vivo, e la speranza di poter ancora sentire il profumo delle castagne.
  • bruno guidotti il 28/10/2009 19:35
    Voto questa poesia in quanto mi ha emozionato particolarmente.
  • claudia checchi il 28/10/2009 17:44
    bella... profumo di boschi e castagne sul fuoco... profumate caldarroste...
  • Antonio Pani il 28/10/2009 17:24
    Carina, la trovo calda e delicata. Un quadro autunnale arricchito da profumi e ricordi del passato, stimolati da una stagione fatta apposta per questo. Uno scritto molto "racconto", nel quale la poesia e le percezioni vanno "ricercate". A rileggersi, ciao.
  • augusto villa il 28/10/2009 16:54
    Bella come poesia... nel suo contenuto... ma sinceramente è troppo ricca di particolari... che inevitabilmente allungano la composizione penalizzandola nell'effetto...(oddio... io le scrivo corte... Potrebbe un'opinione del tutto personale...)... Comunque buona! 4 stelle
  • Fabio Mancini il 27/10/2009 18:06
    Carina.
  • Heléna T. il 27/10/2009 11:56
    mi piace

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