Incupisce
la pioggia novembrina,
par che il cielo
riversi in terra
il suo dolore.
Si rimpiange
il bel tempo passato,
la furia
dei temporali estivi,
litigi accesi
di due innamorati,
il cielo e la terra.
Ovattata nel silenzio
è madre natura,
tace il giorno piovoso,
s'ode solo,
quel ticchettio
lento
di gocciole,
scandire l'uggia
nel tempo statico.
Piove anche nell'animo,
uccellino solitario,
smarrito,
rovista tra foglie marcite,
cercando briciole di pane.