Cristalli di luce soffusa,
quadri immacolati di belle donne vergini,
ricoprono le pareti color topazio della mia anima.
cenere sparsa, incrostata e fossilizzata sul pavimento.
barriere di metallo da poco costruite per impedire l'accesso a qualsiasi elemosinante.
sono un'ombra con una forma illusa e contorta,
senza cuore e senza sensi.
volume di una vita travolgente ma pur sempre sbagliata.
abbandono di certezze.
disastro universale.
ti butterò giù e costruirò un'altra tana,
stavolta di mattoni caro mio cacciatore,
e non ci contare non aprirò mai più!
addio.