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Non dimenticare

Chissà se un giorno lo ricorderai,
chissà se ti ricorderai delle corse per rincorrere un pallone più grosso di te, delle canzoni buffe inventate li per lì,
dei sentimenti forti provati senza ragione.
Chissà se ti ricorderai le carezze di tua madre, tu che un giorno la ferirai fino a ferire te stesso.
Chissà se ricorderai la prima mattinata trascorsa senza di lei e i giochi per respingere il pianto di lei che non ti consola.
Ti ricorderai anche il tempo trascorso ad immaginarti da grande, protagonista di un futuro che infondo non vuoi, perchè ti piace troppo correre senza lasciarti dietro niente.
Promettimi che ricorderai ogni momento del tempo passato insieme, e che non lo baratterai mai, nemmeno
per ciò che crederai essere il tuo nuovo te.
Promettimi che non ti dimenticherai di ricordare

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Giusy Lupi il 15/12/2010 17:17
    bellissima la tua poesia densa di amore, amore per i figli che nessuno ci può togliere è un amore infinito.
    Brava. Ciao, aggiungo 5 stelle
    Un bacio da una mamma. Giusy
  • Sergio Fravolini il 19/05/2010 11:03
    Chissà se un giorno per fortuna o per ragione si continuerà a ricordare.

    Sergio
  • rita gargaglione il 12/11/2009 10:04
    Ragazzi vi ringrazio per i commenti, che sono sempre ben accetti.
    Scrivendo ho voluto sottolineare una cosa che secondo me è molto diffusa, ossia la dimenticanza.
    Dimenticarsi degli affetti, dei ricordi e persino di se stessi.
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 11/11/2009 23:51
    Per Patthy, hai ragione è il mio bagaglio personale a farmi parlare così e non penso di dovermi giustificare con qualcuno per l'esperienze che la vita mi ha fatto fare. Poi sia chiaro a me la poesia di Rita è piaciuta infatti ho dato 4 stelline semplicemente forse ho usato un tono, non lo so, che è stato sicuramente frainteso, perché sarò stata un po' provocatoria ma non era mia intenzione offendere nessuno e se l'ho fatto lo ripeto chiedo scusa all'autrice Rita. Se poi per questo devo essere crocifissa o mi ci si dice di andarmi A FARE UN BRODINO, non posso sinceramente che dispiacermi. Comunque chiedo ancor scusa a tutti.:'(
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 11/11/2009 23:45
    marcello la tua educazione mi stupisce ogni momento di più... io ho espresso quello che pensavo. Se poi per quello che scrivo devo chiedere il permesso a te, beh, non so che dirti. Io non volevo offendere la sensibilità di nessuno e se l'ho fatto mi dispiace. Mah...
  • marcello cardinale il 11/11/2009 22:38
    Rita è semplicemente piena di sentimento e della tua semplicità, con tutto il rispetto al commento Ilenia che ci si facesse un brodino!!!! Brava Rita
  • Anonimo il 11/11/2009 21:51
    una poesia che emoziona, per intensità e per il tema che tratti.
    un abbraccio
  • Ezio Grieco il 11/11/2009 21:49
    .. piaciuta tantissimo!!!
    ... perchè scritta con il cuore, perchè trasuda amore e sentimento, perchè è tutto quello che una madre sente e che vorrebbe sempre dire al proprio figlio, e tante pensano: magari lo avessi fatto!
    Il resto non ha importanza; la forma il profilo... psicologico e altre amene C...
    Brava Rita, cinque stelline!*****
    mike
  • Patty Portoghese il 11/11/2009 20:48
    Solo ora ho letto il commento di Ylenia. Mi devi scusare, non credo che i figli si facciano per solitudine, di certo il tuo bagaglio esperenziale ti avra' portata a questo sentire. I figli, quando si riesce a farli, si fanno per amore. Chi non riesce.. dara' amore, se puo' ad altre creature.
  • Patty Portoghese il 11/11/2009 20:45
    Sfogo di una mamma.. e di mamma ce n'è una..
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 11/11/2009 20:03
    c'è sentimento che a tratti mina un po' la scorrevolezza del testo secondo me ma che per la sua presenza lo rende del tutto peculiare ed invita alla riflessione il lettore. D'altronde è un tema complesso quello del futuro ed interessante poi è il triangolo futuro-genitore-figlio. Si dice che i genitori iniettino nei figli le loro ansie o cerchino una rivincita contro i fallimenti della loro personale vita. Nella tua opera non c'è niente di tutto questo e l'ammiro;non c'è materia ma ti interroghi sul destino del tuo rapporto madre-figlio in modo disinteressato, perché ti importa significare ora e nella sua memoria per lui qualcosa per sempre. Io ho una mia opinione sui rapporti familiari un po' "amara";penso che i figli si facciano per scacciare la solitudine e che spesso a chi porta il nostro stesso sangue preferiamo mostrare la parte peggiore di noi stessi cosa che non faremmo mai con un estraneo perché non osiamo e perché con un estraneo dobbiamo guadagnarci un suo contatto;contatto familiare che è già naturalmente prestabilito. Scusami sto un po' divagando. Posso provocarti un pò? Non dirmi niente ma mi sembra di leggere nelle tue domande un non so ché di diffidenza verso la futura presenza di tuo figlio... come mai ci tieni ad esortarlo di non dimenticare? Hai dimenticato tu(scusa l'indescrizione) o lo hai visto fare da qualcuno a te vicino?. Scusami sono domande che mi vengono spontanee e sei libera di non rispondere. Continua a congelare con la tua penna ciò che senti, sei molto brava! ciao ciao
  • sara zucchetti il 11/11/2009 19:17
    Molto bella e profonda, leggendola si sente che raccoglie i sentimenti di una mamma!

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