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iceberg

Portami vicino al mare,
lasciami ubriacare,
piangere, inveire verso tutto e tutti.
Il mio pozzo senza fondo è sempre lì,
fin da quando ero bambina.
Non potrò cambiare la mia natura,
sempre accompagnata dal malessere.
I ricordi hanno luci grigie che sfiriscono i colori.
Il presente è di affanni, apnee e qualche lungo respiro.
Ho bisogno di un sorriso incantato,
di una carezza senza pietà,
data con cosapevolezza
non per abitudine.
Chiedimi come sto
ma con l'intenzione di
capirmi e sapere veramente.
Ardo in mezzo ad un iceberg,
vestito del mio corpo.

 

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8 commenti:

  • Donato Delfin8 il 03/12/2008 19:57
    Sei proprio brava! Grazie
  • Cinzia Coratelli il 12/05/2008 11:47
    Grazie Sergio!
  • Anonimo il 12/05/2008 11:10
    molto bella complimenti, fosse per me dopo aver letto questo parole ti porterei ovunque con la mia immaginazione
  • Marco Donna il 24/12/2007 11:21
    La trovo molto intensa. Fa pensare e la metafora del'iceberg è più che azzeccata.
  • Antonio Pani il 02/11/2006 12:22
    Ciao, il tuo scritto è molto intenso e toccante, mi auguro sia la foto di uno dei tanti momenti che riguardano il tuo cammino, che di certo è ricco anche di sorrisi e carezze che aspettano solo di essere colti e donati. Siamo molto più responsabili di ciò che accade nella nostra vita di quanto non possiamo immaginare. Io l'ho scoperto da poco ma non è mai tardi. Questo solo per invitarti a non rinunciare e dimenticare di lavorare su di te per essere migliore. Spero mi scuserai sono un po' "scivolato" sul personale nel mio commento. Grazie per per i tuoi pareri e le tue osservazioni, a presto.

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