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Diario intimo di un non matematico

Tremante, da troppo tempo ho chiuso
Nell'irrazionale la mente vacillante.
Una carezza malnutrita, un muoversi a stento
Verso il logico senso delle cose

Tu mi hai chiesto il dovere,
ed invece t'ho dato un piccolo battito
un battito stanco d'ali che più si muovono
ho smesso il tempo del volo

che cosa posso dirti, che qui è lo sfacelo
che m'intride il cuore, che non respiro
che il sole, tanto coraggio serve, io anelo

tu mi hai chiesto numeri, soluzioni
ma ho solo musica nel cuore,
la mente mia cattura parole, stanche e nervose,
che a malapena trascino.

Dove sono i tempi passati quando
Uno sguardo s'arrampicava verso cieli diversi?
Dove sono andati i giorni di gaudio sole
Che scaldava fredde ragioni?

Che cosa posso dirti, che attendo il miracolo
Che attendo il sereno, che ritorni il sorriso,
tanto coraggio serve al sole che io... ANELO

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • Cristiano Stella il 02/03/2010 15:42
    gli stati d'animo non si possono tenere a freno... nella mia scrittura c'è l'istantanea del momento... ora non scriverei queste parole...
  • Anonimo il 02/03/2010 09:10
    Scritta molto bene ma trasmette molta tristezza. Troppa. Anche nel dolore, specie se scritto per il prossimo, secondo me, bisognerebbe "alleggerire un po'". Il dolore è già dolore. Se lo enfatizziamo troppo diventa poco piacevole da leggere.
  • alice costa il 13/11/2009 20:14
    bella... ma matematica e musica sono strettamente connesse...
  • Anonimo il 12/11/2009 18:35
    Anelo al desiderio puro che s'arrampicava... alla non noia... anelo a quando non era un dovere ma un piacere!!!
    Bellissima... riscopri, reinventa, sorprendi...
  • loretta margherita citarei il 12/11/2009 15:44
    coinvolge nella lettura apprezzato
  • Anonimo il 12/11/2009 14:19
    Un'analisi tra razionale ed irrazionale descritta con maestria. Mi piace molto.
  • Anonimo il 12/11/2009 13:24
    bella quanto tragicamente reale... tutto passa, il tempo trascina, travolge e inesorabile ti lascia giusto il tempo dei ricordi... forse.
  • Simone Suzzi il 12/11/2009 12:58
    mi piace!! sentimenti che comprendo.. linguaggio "raffinato" classicheggiante ma non pesante, ricercato che rende con precisione i concetti. l'ultima strofa forse, unico"appunto" richiama troppo le immagini precedenti

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