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Transizione Soave..

quella che mobilita una foglia...
da un albero in preda a logoramento corporeo
fino al manto artificiale... costruito dall'uomo
ma in realtà, soffice come la terra
da dove prende il nome.

colori che schiariscono le proprie idee...
bollenti fino a qualche giorno fa
oculati per quello a cui devono andare incontro.

essere umano, dentre di te tutto è avvolto
dal calore che noi stessi emaniamo...
ma anche dall'esterno, la pelle lamenta
l'inizio della nuova brezza.

paesaggi esibizionisti
fino all'ultimo straccio di estate...
altri dietro le quinte
si preparano psicologicamente
su come apparire e
resistere al lungo approccio.

sole, che hai ammaliato
e scottato la massa
che ti acclamava a gran voce...
ora puoi pensare più a te stesso.
i tuoi antagonisti sono pronti
a succederti su quello
che hai abdicato...

lasciali fare,
è il loro momento.

 

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5 commenti:

  • Minalouche TS Elliot il 03/11/2009 11:52
    La chiusa è molto bella, avrei curato l'impostazione delle strofe, ma ciò non toglie che la tua opera mi è piaciuta.
  • loretta margherita citarei il 03/11/2009 06:54
    5 stelle
  • Fabio Mancini il 30/10/2009 19:04
    Nessuna emozione. Nessun convincimento.
  • Donato Delfin8 il 29/10/2009 14:11
    Autunno? Solo il titolo?
    Per me troppo ermetica nella relazione natura-uomo.
  • Cinzia Gargiulo il 28/10/2009 18:47
    Poesia che nella ricerca estrema di immagini che si distacchino da quelle tradizionali dell'autunno appare troppo ermetica.

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