A piedi nudi senza timore
i sotterranei voglio esplorare,
scrutare ogni lato oscuro,
con mani che tastano il buio
frugare tra la spazzatura.
Quando avrò gettato l'inutile
e conservato il salvabile,
risalirò saltellando lassù
fischiettando allegramente
intreccerò tra ciocche di capelli
piccoli azzurri non ti scordar di me.
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16 commenti:
Anonimo il 25/11/2009 14:22
Impressionante... il finale non me lo aspettavo così. In fin dei conti non è arte anche per l'artista lasciar chiusa ogni possibilità da terzi di vedere la fine della sua emozione?
Carina. Versi dai quali traspare consapevolezza, autostima e bisogno di "ricerche mirate". Grazie per la tua attenzione e i tuoi commenti. A rileggersi, ciao.
Per esplorare i sotterranei ci vuole molto coraggio, perché lì sotto, potresti trovarci di tutto. Meglio sarebbe scavare una galleria che porti luce nei tuoi sotterranei, osservare con circospezione l'ambiente, selezionando il materiale da portare in superficie. Sai i tuoi versi mi hanno riportato alla memoria i vecchi film di Dario Argento. Brrrr... che paura! Ciao, piccola. Fabio.
Facciamo pulizia?? È sempre bene.. si trova sempre qualche cosa da buttare... la cosa più bella però è quando ritrovi una vecchia cosa che avevi perso e che rimane un bel ricordo!!