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Pomeriggio di fine autunno

Fa da cornice
un cielo grigio fango,
scheletriche le braccia
tese verso l'infinito,
adorne, per poco ancora,
di solitarie foglie.

Polvere d'acqua
si accumula tra le dita,
a formar gocce
che scivolano a terra,
con tonfi sordi,
disperdendosi.

Appena accennato
un rumor di passi,
frettolosi piedi,
di ritorno, accompagnano
fantasmi scuri,
quasi sfumati.

Avvolge il cuore,
il medesimo silenzio,
rotto da battiti
e dal lento respirare,
il desiderio di casa
si fa distinto.

Una sorta di faro,
a riscaldar le membra,
ad abbracciar l'anima,
persa nell'umida foschia
di un giorno uggioso,
di fine autunno.

 

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0 recensioni:

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19 commenti:

  • Claudia Scavo il 10/03/2010 23:26
    molto bella... davvero poetica... riconosco che la mia è effettivamente prosastica, la tua è poesia!
  • Minalouche TS Elliot il 10/12/2009 09:43
    Ops, scusa il ritardo, ho avuto problemi di connessione.
  • Minalouche TS Elliot il 10/12/2009 09:42
    Ti ringrazio, Nicola.
  • Anonimo il 05/12/2009 23:14
    Molto bella
  • Minalouche TS Elliot il 30/11/2009 09:41
    Ops dimenticavo Kartika e Byron, grazie di cuore anche a voi
  • Minalouche TS Elliot il 30/11/2009 09:40
    Un grazie a Fabrizio (il solito esagerato!), Barbara, Sarah, Ugo (sempre attento nella lettura e nei commenti), Vincenzo (sempre una gioia leggerti), Ivan, Pompeo.
    Vi ringrazio tutti per aver letto e commentato le mie parole. Grazie di cuore.
  • Don Pompeo Mongiello il 28/11/2009 19:49
    Splendida!!
  • Ivan il 27/11/2009 12:11
    Anche le giornate uggiose di fine autunno hanno un loro fascino, la nebbia impalpabile, i colori appannati... mi piace cercare l'autunno nei versi che lo cantano. Questi sono belli.
  • Minalouche TS Elliot il 27/11/2009 09:32
    Grazie Marta, purtroppo le giornate di fine autunno son così, speso deprimenti dove la voglia di casa si fa davvero intensa.
    Cinzia... confesso che il titolo l'avevo dimenticato... per fortuna si può aggiungere dopo Sai che non amo le poesie "senza titolo", grazie di cuore
    Anna Rita ti ringrazio In effetti la serenità la troviamo principalmente in noi stessi.. in questo caso a casa, al calduccio, con una tazza di cioccolata, una coperta sulle gambe e un gatto che morde i calzini... accidenti tipo nonna papera davanti al caminetto!
  • Vincenzo Capitanucci il 27/11/2009 09:30
    Portatemi a casa... stradine di campagna... in questo fine pomeriggio d'autunno... uggioso..

    Bellissima Minalouche... una sorta di faro... guida i miei passi...
  • Ugo Mastrogiovanni il 25/11/2009 16:42
    Affascina molti l'autunno, fa quasi da cornice pregiata al poeta. Anche se tedioso e bigio, anche Minalouche TS Elliot si fa sedurre dal giorno autunnale, lo respira, e vi si ispira. I versi partecipano alla sua ansia, quasi la rasserenano, mentre forte è il bisogno di rifugiarsi nella sua casa, (il desiderio di casa) calda, accogliente, confidenziale, dove può rimpadronirsi della sua anima (ad abbracciar l'anima) e proseguire la sua vita di distensione e raccoglimento.
  • Sarah K. il 24/11/2009 17:15
    Bella bella!!!
  • Kartika Blue il 23/11/2009 21:15
    Mi piace molto come scrivi, delicata e bellissima poesia!!
  • Anonimo il 23/11/2009 20:06
    Bella decsrizione delle sensaizoni lente di fine autunno che scivolano nell'animo come sorta di letargo. Bella.
  • Anonimo il 23/11/2009 15:09
    desiderio di casa... di un caldo abbraccio... caldo come i colori di quest'autunno... autunno di stagione... autunno della vita... ogni stagione in sè una meraviglia... bella, molto bella questa sua.
  • Anonimo il 23/11/2009 15:02
    Tepore di casa, tiepido faro nella nebbia. Il calore delle cose tue, degli esseri che ti aspettano e ti accolgono... sei sempre fantastica nel trasmettere emozioni tue e condivise da chi ti legge. Ancora grazie per l'Arte che ci doni
  • anna rita pincopallo il 23/11/2009 09:20
    descrizione molto realistica di questa giornata autunnale che un po' rattrista gli animi e ti porta ad apprezzare il calore e la sicurezza delle mura domestiche, ma la vera serenità va trovata in noi bella
  • Cinzia Gargiulo il 23/11/2009 08:23
    Belle le immagini che hai usato per descrivere l'autunno stagionale e dell'anima. Ci sono giornate uggiose in cui la malinconia del paesaggio rispecchia perfettamente quella della nostra anima e si avverte forte il desiderio di ritornare a casa, il nido sicuro dove ritroviamo la nostra pace.
    Brava, hai fatto bene ad inserire il titolo...
    Un abbraccio...
  • Marta Niero il 23/11/2009 01:43
    oggi era proprio così
    un giorno uggioso d'autunno, che ti faceva ancor più desiderare il calore della casa.
    ma in senso traslato ho pensato anche all'autunno non stagionale e il "tuo" cielo grigio fango può anche essere una malinconia interiore che ci fa desiderare pace.
    le immagini da te scelte hanno creato il sapore di poesie antiche, come fossero velate dalla polvere del tempo e dei ricordi.
    almeno per me

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