In attesa di te
che scemo a pensarti mia..
sono stato io
In attesa di che
di quello che qua non c'è
sono stato scemo
a pensare di.
su di te
a pensare che..
Tu aspettassi me
tu aspettassi uno come me
I miei castelli di sabbia
che faccio io, che faccio sempre
sulle donne che incontro
e su quelle con cui perdo
poche, certe quelle che vinco...
non convinco
I miei castelli da terra
che faccio dal niente
sulle donne come te
e quelle con cui ci perdo tempo
certe... con cui non vinco
l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera
scritta nel dicembre 2006, parla della disillusione di una persona quando capisce che non otterrà mai ciò che vuole veramente, nel caso una donna, ma può essere di tutto