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Sogno Ironia Natura Egocentrismo

Quanto vorrei tornare a vivere nella Natura

quale natura poi

ormai è quasi tutta contaminata
da pensieri e confini umani

e senza un Sol do
non t'irraggi gratuitamente da nessuna parte

Si pensavo all'Eden

con Eva e...

anche un altro nome
di Donna primordiale
va bene
basta che m'ami e l'ami

... d io soli

lontano da rumori ed occhi indiscreti
anche dall'Occhio giudice troppo severo

"Ehi cosa fai

Nulla
"l'è pensato" solo per un attimo eterno"

tranquillamente

al massimo con la compagnia di un serpentello
giusto per movimentare in brividi lungo la schiena
il corpo dell'ambiente

tanto il pomodoro è già stato mangiato

Lo so sogno

mi stavo giusto un po' godendo fra fiori di mimosa sorridenti la mia Natura peccaminosa

 

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5 commenti:

  • Cinzia Gargiulo il 29/11/2009 20:26
    La tua poesia mi ha suscitato un bel sorriso.
    Bravo Vincenzo!
    Un abbraccio...
  • Anna G. Mormina il 29/11/2009 18:59
    ... ma quale natura peccaminosa... vorrei farlo anche io un sogno così...
    ... che meraviglia!!!!
  • loretta margherita citarei il 29/11/2009 13:34
    che meravigliosa poesia!
  • Anonimo il 29/11/2009 13:21
    quetso è stato il primo vero sorriso di questa domenica un pochino uggiosa... bellissima Vincenzo...è vero la natura ormai è contaminata, ma tu non lo sei, decisamente non lo sei... bella.
  • vasily biserov il 29/11/2009 13:00
    "il frutto del peccato
    una donna l'ha mangiato,
    adesso vorrei un pezzo di torta" Giorgia
    siamo tutti figli del peccato

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