A partire da quel sentiero
dovrò percorrere miglia e miglia
visitare luoghi d'acqua e di fuoco
guardare l'orizzonte dei ricordi
fermarmi nell'oasi beata di solitudine
scivolare nel fango delle incertezze
incedere timida al bivio della scelta
inoltrarmi nel bosco della resilenza al dolore
sporgermi sul precipizio della fragilità
attraversare il giardino di petali della sensualità
correre nella prateria del libero pensiero
salire la montagna del miglioramento
sotto a sole e luna, cuori della strada
e poggiata al muretto che domina la valle del senso del sè
sfiorando la tua anima
inventare il volo che fa elevare me
... il viaggio è la destinazione...