Metallo puro di luce e stelle
sole compagne al buio e
mietere grano come sangue,
gemevamo distanti ma schiavi
dello stesso padrone.
Giunge la lenta processione
In questo marzo estivo che
divide con santi spogliati
il ritiro di povere anime.
Fosti covo di prato e luce non nuova
sei ora mortaio per pane
e carne domestica
tra cani feroci affamati.
Dividi dal vento il respiro e
recidi la rosa sotto la spina,
ora che dormi e mastichi
lo stesso mio pane benedetto
altra luna imprime le nostre orme.