Segreto, taciuto e coperto,
vissuto da dentro, goduto in silenzio,
gelosamente custodito,
mio, di nessun altro,
esploso, o magari imploso, nel nulla,
opera d'arte in celata galleria,
prezioso libro mai letto,
eremita in desolata cella,
nascosto tesoro sotterra,
feconda fede provata in clausura,
riposta angoscia di bambino al buio,
frutto e ricordo di sottratto gioco,
protetto ed invadente amore di madre,
duro e silente indirizzo paterno,
perduto amico a cui hai aperto il cuore.
Amore tu
farfalla sublime,
non voli perché
legata fra le mani,
per non rischiare perdita,
impaurita,
per averti,
per guardarti,
possederti.
Solo io,
a godere la mia felicità,
solo mia,
con te,
la mia gioia,
il mio destino,
il mio segreto.
Infausto il giorno in cui,
il tripudio dei miei occhi
incontra i tuoi
in eloquente trasparenza,
scavati, impauriti, disillusi, traditori.
D'un tratto il vuoto.
Diviene pavido il mio ardire,
la mia perla il mio macigno,
la mia anima trafitta,
arida richiesta di perdono.
Sarai, così, per sempre
mio più grande inganno
mio controverso dubbio
mio ricorrente sogno,
... sfumato al mattino.