Priva la mia mente di pensieri e parole
apatica
inconcludente
irrazionale
vaga negli antichi meandri di ricordi sommersi
relitti mai trovati
celati nella parola amore.
Langue il mio cuore
traboccante di rosso sangue
inonda spazi vuoti
solchi profondi di malinconia
cercando uno spiraglio di luce
dove luce ancor non c'è.
Amore solo amore
lo dono, lo voglio
dentro il tormentoso pascolo della vita.
Sono folle mi dico
ma l'amore non può altro
che generare altro amore,
coltiverò, seminerò
sino a che le mie mani
si riempiranno di calli,
duro e facoltoso lavoro
di mente e cuore.
Penso,
sarà questa la mia ultima poesia
poi ritorno qui
come un vampiro a nutrirmi
di eterne e succose parole
alla ricerca...
"di altro poetare".