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Il confine del mondo

D'Eracle l'impresa resta
immutata la leggenda.
Le colonne erette
simbolo d'invalicabile limite,
costruì tra Scilla e Cariddi
come anche Gibilterra del suo Stretto.
A segnar confine quello del mondo.
Oggi non ha confini,
neppure immaginati.
La leggenda non si ripete
nè si concretizza,
l'uomo ha messo mano
senza discernimento.
Forse di quella chiave
l'uomo abbisognava
stretta nella destra mano,
di quella statua
da Ercole eretta.
Un po' di forza
un po' del tuo coraggio
serve all'uomo d'oggi,
inghiottito
dai fantasmi del presente.

 

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8 commenti:

  • Ruben Reversi il 18/12/2009 14:07
    intensa tracciata tra memoria e fantasia, nell'evolversi del tempo. bravissima!
  • francesca cuccia il 17/12/2009 21:47
    Molto bella, brava.
  • Anonimo il 17/12/2009 19:12
    di tanto l'uomo a bisogno... forse di tutto... guardandosi dentro, spesso non vi trova niente...
    bellissima.
  • Antonietta Mennitti il 17/12/2009 14:46
    Ben scritta brava!
  • loretta margherita citarei il 17/12/2009 12:36
    bella
  • Fabio Mancini il 17/12/2009 12:04
    Ben scritta e buona di contenuto. Sbaglio, o stai diventando brava? Ciao, Fabio.
  • Anonimo il 17/12/2009 11:54
    splendido viaggio...
  • Donato Delfin8 il 17/12/2009 11:37

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