La lirica che m'assale d'energia lungo la schiena
e mi stimola a scrivere queste parole
con armoniosi violini delicati più degli angeli.
Oddio mio!
questo nodo come cappio alla gola mi stringe
e aria alle mie labbra più non dà
E corde più non suonano, le vocali della mia voce.
Ma lei è la! chissà dove.
Con le sue rose,
i suoi maledettissimi violini
e i suoi meravigliosi capelli
che magari il rock, suona le note del suo cuore.
Come poesia risuona la lirica,
verso i mie sensi si volta,
con destrezza mi si inchioda dentro.
Del chiodo non sentii dolore
Ma lei m'uccise dentro.