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Voglio, vorrei

Sbalordire ai prodigi del Creatore,
voglio stupire alla fragilità di un fiore,
lodi senza fine modulare al Signore;
in questo giorno che il giogo è leggero
voglio prostrarmi al Natale, il Mistero.
Vorrei impedirne quel dramma feroce
che ancor come allora prepara la Croce.
Vorrei che ogni uomo tornasse fratello
nell'unico giorno dell'anno che vale,
che nessuno sia escluso da tanta poesia;
di gioia, esultanza, letizia e gaiezza
spianare una vita che formi la via
diretta al prodigio della salvezza.
Vorrei divampare alla fiamma di un cero
che ogni mio dubbio non fosse vero,
vorrei esultare al fiorir d'un sorriso,
che umile e mite tornasse la terra,
senza conflitti, nemici né guerra
vederla tornare un Paradiso.

 

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0 recensioni:

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20 commenti:

  • Anonimo il 26/10/2010 18:55
    Ottima. Parole limpide illuminate dai sentimenti per il Signore e dagli affetti che essa rappresenta.
  • Andrea Zotta il 11/01/2010 14:23
    Bellissima preghiera.
    Complimenti.
  • giusi boccuni il 03/01/2010 12:28
    ah, che bello sarebbe, allorchè il tramutar di un simil voler realtà diverrebbe...
  • Giuseppe Tiloca il 30/12/2009 11:13
    Bellissima ugo, mi piace come è strutturata, i versi sono stupefacenti e favolosi..
    Bravo
  • Aedo il 26/12/2009 19:18
    Condivido pienamente il tuo pensiero, Ugo. Adoperando uno stile chiaro ed elegante, hai espresso il malcontento per quello che la società non vuole fare per i più deboli. Bravissimo!
    Ignazio
  • Minalouche TS Elliot il 23/12/2009 20:47
    e anche ho usato un "è" al posto di "e"... non è facile scrivere con una gatta dispettosa in braccio
    Ancora auguri, Ugo, un abbraccio (e scusa gli orrori!)
  • Minalouche TS Elliot il 23/12/2009 20:45
    scusami... le tue parole!
  • Minalouche TS Elliot il 23/12/2009 20:45
    Voglio... vorrei che almeno per un giorno le tue prole si avverassero.. un giorno solo è già sarebbe il vero miracolo del Natale, bellissima, Ugo Che si un Natale sereno per te e tutti i tuoi cari
    M.
  • Marcelllo Barbuscio il 23/12/2009 14:10
    Voglio, vorrei... poter sempre avere amici da ammirare e leggere cone te caro Ugo.. ed un mondo così tanto bello da non doverlo solamente sognare. Buon Natale di pace e serenità... Marcello
  • giovanna raisso il 22/12/2009 15:18
    speriamo che non si torni fratelli, ipocritamente, un solo giorno all'anno..
    è sempre un piacere leggerti
  • Cinzia&Donato A4Mani il 21/12/2009 08:34
    Poesia che è quasi una preghiera! Stupenda!
    Un abbraccio...
  • giuliano cimino il 21/12/2009 02:32
    vorrei anch'io
  • Anonimo il 21/12/2009 00:24
    vorrei che questa poesia in tutta la sua completezza divenisse realtà... vorrei che il tuo animo sensibile fosse quello di tutte le persone e vorrei smettere di sperarlo... vorrei che domani al mio risveglio tutto questo fosse realtà.
    Meravigliosa.
  • Anonimo il 20/12/2009 23:11
    Fantastica Ugo, troppo bella la tua poesia. Il natale lo vorrei tutti i giorni, ma quello di tanto, tanto tempo fa... quando tutte le luci si accendevano nello sguardo della gente...
  • Adamo Musella il 20/12/2009 21:08
    Uniamoci in un grande coro, un'unica voce per questa bellissima preghiera. Ugo superlativo, sempre. sereno Natale.
  • Cinzia Gargiulo il 20/12/2009 19:01
    Veder tornare la terra un Paradiso! Sarebbe bellissimo!
    Bravissimo Ugo, come sempre!
    Un abbraccio ed un augurio per un sereno Natale!...
  • loretta margherita citarei il 20/12/2009 18:36
    ottima poesia, beati i figli della pace, auguri grande maestro
  • Maurizio Cortese il 20/12/2009 18:29
    Nel suo piccolo, ognuno può contribuire a cambiare il tempo condizionale in indicativo presente; versi imploranti e sinceri.
  • Fabio Mancini il 20/12/2009 18:24
    I sogni non hanno limiti, per questo è bello sognare. Tuttavia prima, o poi, siamo tutti messi alla prova, anche il giorno di Natale. E in quel giorno dobbiamo fare una scelta: viverlo come un giorno qualsiasi senza colpe e complessi, oppure viverlo secondo i valori cristiani. Personalmente sono molto combattuto perché vorrei viverlo in coerenza umana, dando a Cesare quello che spetta a Cesare, ma credo che alla fine il cero che arde della fiamma di Betlemme dentro la mia casa, mi farà cambiare idea e lo vivrò in pace con lo strato più profondo della mia coscienza. E dopo un anno di conflitto, offrire un segno di pace al mio peggior nemico è già un prodigio. Fabio.
  • Anna Maria Russo il 20/12/2009 18:22
    Bellissima... Se si potessero avverare le cose che vorresti, l'umiltà, l'amore verso il prossimo, senza guerre, nè odio.. che questa preghiera venga esaudita... bisogna sempre sperare

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