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Il poeta

il poeta nuota curioso
e sbatte contro i vetri dell'acquario
diviene un vento impetuoso
intuisce il suo destino solitario

 

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5 commenti:

  • Vincenzo Hypomone il 24/12/2011 11:43
    Sottoscrivo con piacere. Bravo.
  • stefano manca il 25/02/2010 21:30
    anche lui ha il suo certo... la poesia stessa magari chissà... nuota nel suo e sbatte verso gli altri
  • stefano manca il 25/02/2010 21:29
    i vetri dell'acquario sono tutti i "tu devi" l'imperativo morale che è in noi e che continua a costruirsi attimo dopo attimo nella nostra vita artificiale la vita nella sua essenza è "l'acqua" l'uomo ha creato "l'acquario" per cosi dire... e il poeta sbatte in continuazione nei vetri che ognuno ha nel proprio acquario... e sbatte contro i vetri altrui... mentre tutti stanno nello stesso acquario... lui è solo perchè sta al di la del vetro... libero puro solo... poi nn so la poesia è libera puoi anche risponderti da te... nel senso che ognuno può trovarci del suo ampliando il significato già implicito che magari io stesso nn so di avere inserito... ciao... a presto
  • Marco Ambrosini il 25/02/2010 19:14
    mmm cosa intendi con i "vetri dell'acquario"?
  • loretta margherita citarei il 23/12/2009 21:06
    ben scritta

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