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PUTTANA VESTITA DI SGUARDI

Ride sul marciapiede
puttana dai mille sorrisi

Sale su un' auto qualunque
puttana dai mille viaggi

Salta su un altro uomo
puttana dai mille ricordi

Urla con gli occhi socchiusi
puttana da mille e una notte

Piange quando ha finito
puttana dai mille rimorsi

Scende e rimane sola
puttana dai mille silenzi

Trema quando fa freddo
puttana vestita di sguardi

 

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0 recensioni:

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21 commenti:

  • francesca cuccia il 14/06/2010 19:58
    Tristemente vera ma
    stupenda
    scritta magnificamente, complimenti.
  • Luca L il 07/01/2009 18:38
    wow.. semplicemente wow.. devo essere sincero mi ha commosso, veramente.
  • laura cuppone il 18/06/2007 00:06
    triste e vera... me l'ero persa...
    ciao Duccio sei un grande!!
    L
  • Anonimo il 16/05/2007 22:16
    Ottima testimonianza di una squallida realtà! Sarà tra le mie preferite... Ormai sono una tua fan!!!
  • augusto villa il 26/03/2007 09:47
    Cruda, come la vita, ci lascia un po' così... dopo averla letta... ci lascia un po' così... esattamente come quando vediamo una puttana per strada... Quindi bella e vera!... Penso che la parola puttana sia più che presentabile... visto che ne abbiamo le strade piene, la parola puttana non è una parola colorita ma solo una parola...È inutile usare parole meno forti solo perche' quello che ci propone la realta' ci da fastidio... tanto, esiste lo stesso... Mi e' piaciuta!... Ciao, Augusto.
  • Riccardo Brumana il 21/03/2007 11:10
    forte e ben scritta. complimenti.
  • Anonimo il 07/03/2007 14:34
    Rileggo i tuoi testi sempre con grande piacere...
    Le tue parole crocifiggono le mie..

    KX
  • Antonio Pani il 05/01/2007 10:29
    Cruda, vera e forte. Mi impressiona la possibilità di leggerla a righe alterne, che fa pensare a momenti di cura e riflessione abbinati alla critica feroce, quasi al disprezzo. Particolare e molto apprezzata. A presto, ciao.
  • simona bertocchi il 11/12/2006 17:33
    e'bella perchè si legge tra le righe, tra le sfumatre del colore. L'ultima frase poi vale tutta la poesia.
    A rileggerti
    Simona
  • Cleonice Parisi il 08/12/2006 15:55
    La vita di strada non è quasi mai una scelta volontaria, alle spalle dolore angoscie, paura e miseria, io non le chiamerei puttane ma martiri della vita.
    Bravo, descrivi gli istanti lungi ma bugiardi di un sorriso, e le lacrime sincere di una realtà.
    Cleo
  • pierluigi ambrosini il 08/12/2006 09:55
    Bella, senza dubbio. Interessante e diversa dalle solite poesie sulle puttane. Colpisce l'assenza di un fiato emotivo, un nascosto ma vero sentimento di pena, di ribrezzo, di altro.
  • Ariberto Terragni il 05/12/2006 17:50
    La concretezza della vita resa con uno stile asciutto e deciso. Qualcuno potrà storcere il naso, ma penso che il punto di partenza per ottenere grandi risultati poetici sia proprio lo sguardo lucido e senza sconti verso la realtà. Ben fatto, Duccio.
  • Ariberto Terragni il 05/12/2006 17:49
    La concretezza della vita resa con uno stile asciutto e deciso. Qualcuno potrà storcere il naso, ma penso che il punto di partenza per ottenere grandi risultati poetici sia proprio lo sguardo lucido e senza sconti verso la realtà. Ben fatto, Duccio.
  • Dora Millaci il 28/11/2006 15:36
    mi chiedo se ti riferisci ad una meretrice o alle donne in genere. La trovo alquanto asciutta ed anche un po' brusca, ma bene amalgamata con il contenuto.
  • Ivan Iurato il 24/11/2006 03:14
    Non tanto per il linguaggio crudo, che m'affascina, ma è la crudezza dell'immagine a lasciarmi perplesso...

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