Nuto è il tempo
sovrapposto in un canone inverso
di temporizzazioni,
con attimi mai misurati
in un domani anomalo.
Il cielo è astratto
di velate trasparenze di bruma,
il mare non respira,
ferma sul lido la sua risacca
in un momento statico.
Non scorgo prisma di pioggia,
nè un tramonto edulcorato di sogno,
nei silenzi di contrasto che muoiono
per non rivivere.
Ascolto con il cuore che batte,
vibra, si ferma, muore
ascolto il pianto di immutabili
pini marini elevati al cielo,
stasera il vento stranamente
non canta sulla scogliera!