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Trasmutazione dell'io poetico

Quando uno scrittore
entra nel vivo della Parola

dopo essere stato seppellito
dalle macerie dei suoi pensieri

diventa conscio dell'alchemica modestia dei propri mezzi espressivi

dovrebbere uccidere in Se questo uomo sordo
accoltellarlo

farsi respiro di voce
coraggiosamente

liberamente
aprendosi nel suo ventre a farfalla

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Ezio Grieco il 31/12/2009 02:48
    ... mon capitano, sei unico!
    Augurissimi per l'anno che verrà!
    cl
  • Dolce Sorriso il 30/12/2009 21:39
    meraviglioso come sempre
  • Anonimo il 30/12/2009 19:50
    Pompeo... era uno scherzo!! Non piace nemmeno a me mescolare numeri e parole... era un complimento a Vincenzo. Ciao Gneo... Buon Anno
  • Don Pompeo Mongiello il 30/12/2009 19:46
    Sono d'accordo con te ma non mi piace mischiare i numeri con le parole, come fa Colosio.
  • Antonietta Mennitti il 30/12/2009 19:36
    Introspettiva... ma enigmatica.
  • Anonimo il 30/12/2009 18:55
    Facile e vero per te che compi queste operazioni con una facilità pari a quella con la quale io faccio 11111per 11111 cioè
    123454321. Hai detto in modo mirabile cose che nella mia poesia Le radici del poeta avevo solo sfiorato.
  • Anonimo il 30/12/2009 18:55
    Bravo spettro di te stesso.
    Vincè ma le farfalle com'è che non se ne vedono più ??.
  • giusi boccuni il 30/12/2009 18:03
    infatti... e tu lo fai...
  • Anna G. Mormina il 30/12/2009 17:30
    ... respiro di dolce voce di farfalla...
    ... e dolce dolce questa tua poesia!!!!
  • Anonimo il 30/12/2009 16:57
    .. ma tu sei respiro di voce
  • karen tognini il 30/12/2009 16:42
    meravigliosa... bravo!!!!!
  • Giuseppe Tiloca il 30/12/2009 15:01
    E queste farfalle???? Ti piacciono??
    Auguroni*

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