perso
nel vento del cuore caldo di novembre
che sibila
sciarade di pensieri
le miei mani non hanno più lacrime
ma solo fame
di angeli distorti e senza forme
assorbimi, dipingimi
fai di me la tua tela affamata
usa i colori che sai
per rendermi la tua musa affannata
in fondo non c'è nulla di male
nel sentirsi tutt'uno col Caos