Ho l'amore nel sangue e nell'anima,
possiedo la tenerezza e il disincanto,
l'irruenza istintiva di rincorse.
Non sono il migliore ma neanche il peggiore
degli uomini che vivono, lottano, soffrono
annientano per amore.
Possiedo la mia umile poesia che offro
con occhi innamorati,
l'ancestralità della mia terra
che mi ha generato nel liquido
anmiotico di un mare madre.
Chiedo perdono per la mia fragilità
e la mia forza,
per il mio dolore e la mia disperazione
per le decisioni mai prese,
per aver rinunciato per amore ad un amore.
Possiedo la voglia smisurata di radici d'amore,
le piccole cose, le loro memorie,
il saper morire in silenzio.
Per quel che sono, amami,
per i miei silenzi, per le parole d'amore che so dire,
per le mancanze e le sofferenze che patisci,
per quel che sono vivi di me,
del mio nulla e del mio tutto
che posso offrirti!