Io e te in quelle notti
stavamo abbracciati
sempre vicini, sempre nudi
facevamo i nostri giochini
Sempre in quelle notti
tu mi promisi il tuo amore,
la notizia e lo stupore
mi portarono a fare questo errore
Io accettai
e da quel momento vita cambiai
restai chiuso in uno stanzino
senza sigarette né vino
E poi da lì
ho capito che è meglio restare liberi
senza obblighi a cui rispondere
senza strippi né litigi
E fu così
che io ho imparato che
nella vita conviene l'amicizia,
è la soluzione migliore
Essere amici,
una fedele sorellina,
può essere di conforto
quando tutto va storto
Perciò evviva l'amicizia
e qualche cosa di più di essa
Giorgia, Emilia, Irene
vi voglio tutte bene